In pratica tu hai 4 marce, ma è come se avessi altri due rapporti dopo, uno ridotto e uno no su cui fai passare il moto.
Quello che avviene è che ogni marcia ha due subrapporti, si dice che viene spezzata. Questo perchè una marcia intera sarebbe troppo lunga. Immagina il pandino, sei in montagna in terza, vorresti passare in 4° ma è troppo lunga, però anche la terza è troppo corta. Se disponessimo di un riduttore, anzichè passare da 3° normale a 4° normale, passeremo alla 4° ridotta e il motore non si ritroverebbe a 1000 giri in salita.
Il problema dei camion è identico, quando sono carichi il salto da una marcia all'altra potrebbe essere troppo lungo e porterebbe il motore a lavorare troppo in basso. Il trucco sta nel mettere molte marce ravvicinate, ma questo implicherebbe scatole del cambio enormi, così si mette un cambio con 4-5 o 6 rapporti, e poi un'altro (interno od esterno alla scatola stessa) con i riduttori. Oggi esistono cambi con 6 marce e 3 riduttori, di fatto hai 18 rapporti.
La sequenza delle cambiate di marcia nel 682 e simili era questa:
Passaggio da 3° normale a 4° ridotta:
Frizione- cambio in folle- rilascio frizione e la ripremo- selettore in folle- rilascio e ripremo- selettore in posizione ridotta- rilascio e ripremo- leva del cambio sulla 4°. Per passare dalla 4°ridotta a normale si esegue frizione- folle selettore- rilascio e ripremo- selettore su normale.
Quando invece si scala il lavoro si complica, perchè ogni volta che rilascio la frizione si da anche gas (per la verità però nei video sento colpi di gas anche quando si passa ad un rapporto superiore).
http://www.youtube.com/watch?v=5kfI7kRUPPA in questo video inseriscono prima la marcia e poi le ridotte o normali, non saprei se a camion carico può creare problemi ma negli altri video fanno la procedura che ho spiegato su (e anche mio padre, che da giovane li ha guidati, ha detto che faceva così)
http://www.youtube.com/watch?v=CGm3VJtureE