Iniziamo con la 100HP, che io chiamo affettuosamente il Pandoro...
Ha appena compiuto 1 anno da pochi giorni, infatti è stata immatricolata il 16 febbraio 2010...
Uniche modifiche:
- cerchi in lega della Delta Integrale 16v 7Jx15 et 27
- molle ribassate H&R
- fascione nero stile rally sul parabrezza
- deflettori ai vetri anteriori
- pedaliere e poggiapiede in alluminio
Questa invece è fresca fresca, arrivata da meno di un mese.
Si tratta di una allegra Panda Fire 750 CL del 1990.
Ecco alcune foto dopo averla appena portata a casa:
Esterni:
Interni:
Il mitico Fire 750!
L'intento è quello di allestirla piano piano per slalom e gimkana.
Inizio subito eliminando i rivestimenti interni, parzialmente rovinati e completamente inutili per l'impiegno agonistico...
Ecco la Pandina "a lamiera"
Ne ho approfittato per controllare anche lo stato dei lamierati dei fondi: pressochè immacolati!
Poi ho iniziato a mettere mano alla strumentazione.
Ho deciso per praticità di mantenere il cruscotto originale e di modificarlo secondo le mie esigenze...
Strumentazione supplementare e rivestimento in moquette nera, come sulle auto da rally!
Cruscotto finito!
Aggiunti:
- indicatore livelli benzina, realizzato smontando l'indicatore originale dal quadro strumenti e sistemandolo nella sede dell'orologio; per fare il vetrino davanti ho usato un pezzo della custodia di un cd! Che bestemmie a tagliarlo!
- spia rossa per insufficiente pressione olio motore
- spia rossa per insuffuiciente pressione/livello olio freni
- spia arancione per riserva benzina
- spia verde per luci di posizione
- interruttore per pilotare manualmente l'elettroventola del radiatore
- + 2 interruttori per ora inutilizzati, ma che userò in caso decidessi di rimuovere il devio per pilotare il tergicristallo anteriore
Manca ancora lo stacca batteria, che monterò al posto della bocchetta dell'aria...
Ecco alcune foto del cablaggio che ho realizzato dietro al cruscotto.
Sono sincero: quando ho iniziato a costruire il cablaggio credevo veramente che non ne sarei uscito vivo...
I cavi da tirare erano davvero tantissimi...
Poi con un po' di pazienza e con l'aiuto prezioso di mio papà ce l'abbiamo fatta!
Che ne dite?
Una vera giungla di cavi elettrici!
E ora passiamo al motore...
Ho recuperato un motore e un cambio di una Y10 1.1 LX i.e. iniezione: si tratta di una delle prime versioni del 1108 Fire iniezione elettronica che, con i dovuti adattamenti, rimpiazzerà in blocco il glorioso 750 e il suo cambio.
Prima di montarlo il 1108 lo devo però convertire a carburatore...
Eccolo, appena portato a casa e poggiato in garage!
Urge una lavata, è doverosa...
Eccolo dopo un primo lavaggio sommario
Non è venuto pulitissimo, del resto non basta una passata per rimuovere tutto lo sporco...
Però notate già la differenza di colore del metallo, soprattutto la testata e il collettore...
Seconda passata: mi sono armato di santa pazienza, olio di gomito, diluente nitro e pennello e ho dato una seconda passata al motorello...
Risultato:
Quasi pulito no?
Ora che è pulito, posso iniziare a metterci le mani sopra!
Inizio subito con una veloce ispezione sotto al coperchio punterie!
Le camme sono immacolate!
Osservando poi il coperchio punterie sul banco penso: "grigio è un po' triste, ci vorrebbe una botta di allegria!"
Così, trovo una bomboletta avanzata di smalto alte temperatura e...
Prima
Dopo
Passiamo ora alla parte più importante, convertire il motore da iniezione a carburatore.
A disposizione ho un Weber doppio corpo verticale, un bel Weber 32DATR, molto diffuso su Ritmo, Prisma, Delta mi pare con motore 1.5 o in alternativa un Dell'Orto DHLA 40 doppio corpo verticale proveniente da un'Alfa 75.
Provo ad adattare il verticale.
Eccolo qui:
La parte più rognosa è la costruzione del collettore...
Il punto di partenza è questo, ossia la parte inferiore del carburatore con le 2 farfalle da 32 in bella mostra (la foto ovviamente non è reale, l'ho trovata in rete ed è riferita ad un DMTR, ma la parte inferiore del mio DATR è identica):
Quella di arrivo invece è questa, ossia un foro da 38mm di diametro sul collettore di aspirazione originale:
Devo inventarmi una specie di collo di imbuto...
Dopo aver fatto un paio di tentativi senza ottenere risultati soddisfacenti, mMi capita in mano una basetta in teflon, quella che originariamente serviva come supporto al corpo farfallato dell'iniezione.
Prendo qualche misura, chiudo la basetta nella morsa e inizio ad andare giù di lima!
Dopo circa 3 ore il risultato è questo (oltre ad un piccolo calletto sulla mano sinistra):
Piano piano l'ambaradan inizia a prendere forma...
Ora preparo un modello del supporto di interconnessione tra carburatore e la basetta di cui sopra, per farlo ho usato un distanziale in bachelite, ma il supporto definitivo dovrò farlo tutto in alluminio, però come modello rende bene l'idea:
Finalmente posso provare a montare provvisoriamente il carburatore!
Un foto per vedere come sta imbastito sul motore...
Volante + sedile
Assetto posteriore e prova ruote in lega...
Cruscotto completato finalmente: aggiunto lo staccabatteria bipolare OMP.
Mascherina modificata:
Lo scarico:
Gli ammortizzatori regolabili OMP posteriori...
Un paio di foto scattate sotto il diluvio per mostrarvi i ganci fermacofano anteriori e posteriori...
Con i paraurti verniciati!
Aggiunti specchi (anche il destro) verniciati in bianco + modifica tergicristallo diritto.
Continua...
Saluti a tutti
Dade
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