Semins ha scritto: ↑dom 10 mag 2020, 14:00
Strano, sono abbastanza addentrato in restauri, fin'ora per lo più Alfa Romeo e Maserati e di solito si trova tutto o quasi sui forum di possessori denominazioni commerciali, codici colore, tipo materiale, metodi alternativi ecc.
Qua nulla....
kain ha scritto: ↑dom 10 mag 2020, 14:52
purtroppo le sisley sono modelli abbastanza rari ed ancora più rari i proprietari che decidono di restaurarla.
ne ho viste molte usate come normali 4x4 per andare a caccia e nei campi, senza nessuna preoccupazione per l'alcantara o per la moquette beige.
di tipo di materiali molti ne sanno molti qui come anche di codici colore, magari se fai qualche richiesta più specifica trovi qualcuno in grado di aiutarti.
Ciao Semins e Kain avete ragione entrambi sulle vostre opinioni ma secondo me non avete preso in considerazione degli aspetti importanti riguardo alle automobili e alla Panda in particolare
Secondo me, ma sicuramente mi sbaglio, la prima cosa da dire sulla Panda, è che è nata come comune utilitaria, in tempi diversi da un Maggiolino o una Renault 4 o altre auto simbolo....
Chi la comprava da nuova, ma anche ora chi la compra come seconda o terza auto di famiglia, cercava e cerca un'auto facile da guidare, riparare, mantenere..................e non un'auto da collezionare...........a parte i fissati come me o come dariuzzo!!!
Dico, e ho sempre detto, che la Panda NON SARA' MAI CONSIDERATA AUTO D'EPOCA.
La Panda NON HA dei veri Club di appassionati persi e convinti e soprattutto organizzati che si prendono la briga e la bega di collezionare depliants brochures e cose di questo genere della Fiat per sapere come si chiama il tessuto della Panda 750 Italia 90 per esempio..............se si bucano i sedili perché ci si è trasportato 2 quintali di mattonelle, si mettono dei coprisedili della COOP da 20 euro e via andare.....
In Francia per esempio, appassionati della 2CV, hanno prima creato un club, poi raccolto tutti i pezzi che riuscivano a trovare nei magazzini e infine ora, siccome la Citroen non li fabbrica più e li hanno finiti, si sono fatti rifare dalle varie ditte private, ogni tipo di ricambio di interni carrozzeria e motore.......col beneplacito della casa madre cosa che la Fiat NON FARA' MAI per la Panda.......a meno che non ti chiami Luca Cordero Di Montezemolo, Lapo Elkan o Briatore.
Per trovare oggi materiali degli anni 80 o 90, bisognerebbe farseli fare, ma costerebbe uno sbotto difficilmente scusabile per un'auto che se va bene non vale più di 5000 Euro restaurata perfettamente.
Quindi secondo me sapere il codice colore o il tipo di velluto o alcantara, serve a poco..........basta portare la Panda ad una ditta che fa tessuti speciali e antichi, che sicuramente ti ricreerà il colore dei sedili.................poi se però ti chiede 3 o 4000 euro perché devi comprare tutta la bobina da 50 metri invece dei 3 metri che ti servirebbero, non ti lamentare e mettilo in conto.
Dico questo perché anche io ho problemi a reperire lo skay color biscotto della mia Panda 30, e avevo trovato anche la ditta a Torino disposta a rifarlo da zero...............solo che avrei dovuto comprare tutta la bobina e poi lasciarla li ferma per niente oppure venderla poi ad altri proprietari di Panda, magari a prezzo stracciato.
Allora ho cercato dei sedili posteriori e li ho smembrati avendo ora a disposizione materiale per rifoderare circa 5 sedili anteriori..........e continuerò a mettere da parte altro tessuto dei sedili che prende poco spazio!
Così avevo consigliato anche a Semins avendo visto su subito un sedile posteriore Sisley che poteva servire a fare 2 sedili anteriori.