Oddio, da quello che ho capito vedendo un video, è proprio quello adibito alla retroilluminazione, infatti è proprio in zona.sebo ha scritto: ↑dom 10 dic 2023, 9:00 Molto carina la retro illuminazione dei pulsanti! e Per fortuna hai trovato subito il contagiri responsabile dell'assorbimento a batteria spenta (assurdo!! ) lo spinotto che hai usato se era dietro la pulsantiera era la predisposizione orologio molto probabilmente;)
Per i fari ci sono miliardi di discussioni nel forum, sicuramente troverai la luce "migliore" della stock!!!
Riguardo il beccare, con un multimetro impostato ad amperometro è facile, una pinza potrebbe essere poco sensibile, un multimetro ti becca con facilità anche i milliampere.
Colleghi e cominci a guardare il monitor collegando a poco a poco tutti i cavi.
PandoX ha scritto: ↑dom 10 dic 2023, 14:04
Come ho gia' scritto in non so piu' quale post, dopo anni di prove ho trovato che i fari Neolite abbinati ad H4 a led con scodellino di adattamento H4-->H5 forniscono un asimmetrico abbastanza decente con le lampade led dotate di una sorta di coperchietto per gli anabbaglianti; qui ho una decina di H4 a led acquistate per le prove....
L'asimmetrico e' generato dalle zigrinature del vetro e solo i Neolite hanno zigrinature diverse rispetto a Carello, Hella e non so piu' quali marchi ho provato, un asimmetrico "vero" evita di accecare i veicoli che si incrociano, nel mio caso e dopo pochi mesi di utilizzo posso dire che finalmente ho avuto un risultato degno di nota, e' tutto un altro vedere... si possono ignorare tanti dettagli e fregarsene dell'asimmetrico inesistente ma io cerco sempre la soluzione migliore, anche se ci metto qualche anno...
Di solito gli accessori alimentati lo sono solo sottochiave escludendo le memorie della radio, l'orologio, un eventuale allarme e ben poche altre cose, del resto ci sono piu' elementi diversi sotto alimentazione permanente gia' dalla fabbrica.... alcune delle modifiche descritte le ho fatte anni che furono e nel forum ci sono piu' post al proposito comprese le mie modifiche ma un aggiornamento ogni tanto fa sempre bene....
Grazie della dritta, però se devo cambiare fari, mettere lampade a led ecc, che sbatti.
Certo, qua becco spesso nebbia, vorrà dire che se capiterà con la panda, andrò molto molto lentamente.
Continuiamo un altro po'.
L'impianto è costituito da 3 amplificatori, uno per i medi, uno per i tweeter e uno per i subwoofer.
Ho 4 medi e due tweeter a porta, a suo tempo avevo scelto degli amplificatori in classe AB che suonassero in stereo...e per quanto i brasiliani full bridge in classe d siano più performanti a parità di dimensioni, non c'è storia per quanto riguarda la qualità sonora.
Voglio dire, attualmente ho uno steg k203, misura circa 23*50cm, mi da circa 850 watt rms a canale; un taramps hd3000 misura 23*18 e mi da 3000 watt rms, potrei tranquillamente metterne due nello stesso spazio, avere 6kw e una sorta di effetto stereo alimentando con un rca un ampli e con l'altro rca l'altro ampli, con consumi tra le altre cose più bassi a parità di potenza.
Ma di nuovo, in termini di dettaglio sonoro non c'è storia, non sono il tipo che va ai raduni a suonare a porte aperte, l'impianto lo ascolto in primis io; valuterò in seguito se passare a un k204, spazio permettendo.
Parlo dello spazio perchè ho scelto di non montare gli amplificatori sulla cassa dei sub, questo complica notevolmente tutto, ma dovrebbe aumentare l'affidabilità degli amplificatori sottoponendoli a meno vibrazioni.
Sui tweeter c'è un audiosystem, purtroppo è un po' distrutto quindi penso che lo cambierò a breve.
Sui sub, 4 38 doppia bobina da 2 ohm 75mm, ho un taramps md 8000.1, brasiliano full bridge classe d, 8kw in 23*40 cm, anni fa con le board zenon sarebbe stato impossibile avere simili potenze in così poco spazio; addirittura è anche presente la spia del clipping, 10 anni fa era fantascienza.
Non parlo della potenza dei sub perchè ha poco senso, dipende molto dall'accordo, dalla taratura e dall'utilizzatore.
Riguardo la taratura del gain, avendo a disposizione un oscilloscopio (senza è veramente dura tarare un impianto correttamente), sono partito dal misurare le uscite preout della mia sorgente, una jvc sh1000.
Teoricamente non ne avrei avuto bisogno perchè si presuppone che il segnale non squadri (clipping), fino al volume massimo, in realtà poi spesso le cose vanno diversamente; due parole sul clipping, è quando il segnale sinusoidale distorce e ci sono tracce di corrente continua, il segnale si squadra, molto pericoloso per le bobine perchè in corrente continua la bobina riscalda ma non dissipa calore con il movimento, quindi riscalda parecchio.
I preout di medi e tweeter andavano bene, fino al volume massimo nessuna distorsione, ho usato delle tracce a 250hz per i medi e 10khz per i tweeter; provo il preout del subwoofer con una traccia a 50hz..e zack, dal volume 48 in poi (max 50) distorce, allego piccolo filmato.
Da prove da me fatte ho notato che il taramps questo tipo di distorsione non la rileva, se si esagera con il gain la luce rossa si accende subito ed è sensibilissimo, non sono riuscito a visualizzare del clipping sull'oscilloscopio senza che la luce rossa non cominciasse ad accendersi, ma se la distorsione proviene dalla sorgente, non viene rilevata, anche se poi effettivamente al sub arriva una bella botta di corrente continua.
Di questo non ho trovato riscontro online, poi ovviamente ci sarà l'installatore di turno che dirà che lui la distorsione la sente a orecchio, ovvio.
Ok, oggi mi fermo qui, prossima volta parlo di cassa dei sub, accordo e subsonic.