Ho sempre amato la Panda e mi sarebbe piaciuta come prima auto appena patentato.
Tuttavia in famiglia optammo per una Grande Punto a gasolio, nuova, nel 2007. Esperienza non proprio felicissima.
Nel 2019 mi trovo a dover fare un viaggio con un amico. Dalla provincia di Milano sino a Nova Siri, in provincia di Matera, sul Mar Ionio. L'auto è una Panda 899 Hobby, Verde Ulivo, del 1998.
Il mio amico era reduce da alcuni problemi di salute e perciò non del tutto in forma: succede così che guido sempre io, sia all'andata sia al ritorno, entrambi in tappa unica - a distanza di alcuni giorni - con poche soste.
Un viaggio strepitoso, con la Pandina che non ci fa nemmeno patire il caldo nonostante in quei primi giorni di giugno si fossero registrate anche temperature piuttosto alte. Già, perché la Panda - specie se coi cristalli atermici e le plastiche grigie - è una delle auto che fa meno rimpiangere il climatizzatore.
La simpatica Hobby col suo "100" da 899cc ci fa viaggiare comodamente, registrando consumi ridicoli: viaggiando perlopiù a 110 km/h - superando talvolta i 120 - percorriamo mediamente 20 chilometri con un litro di carburante.
Avevo già deciso: dovevo comprarmi una Panda!
Neanche due mesi dopo portavo a casa la mia Hobby 899 di fine 1999.
Consapevole che il Fire fosse sensibilmente più veloce, ho comunque preferito il "100": elasticità di marcia notevole in relazione alla potenza, manutenzione ridottissima, quel fascino retrò (un motore del 1955!) e, come già detto, consumi bassissimi.
La cercavo bianca, l'ho trovata a buon prezzo in Grigio Steel.
Ha lasciato Mirafiori il 29 dicembre del 1999: una delle ultime Panda dello scorso millennio.
Dopo oltre tre anni sono soddisfattissimo della scelta e sono tanto affezionato alla mia Hobby: al diavolo la moderna, accessoriata, ma triste, pesante e problematica Grande Punto!