Fai da te indicatore temperatura acqua e voltmetro

[martyn]

Ciao a tutti,
ho una vecchia pandozza 899, del 1995 o 1996, non ricordo. L'8 ho fissato l'appuntamento all'ACI per formalizzare il passaggio di proprietà.
Nel frattempo ho già procurato filtri, guarnizione coperchio punte ecc per farci il tagliando, prima di iniziare a girarci. Venendo al dunque, ho letto parecchio in questi giorni, ho visto che esiste la possibilità di montare il termometro per la temperatura del liquido di raffreddamento ma, data la mia indole "smanettistica" e poichè avevo già in casa i componenti, ho deciso di farmelo da solo, inserendo un piccolo display oled nello spazio dove sta la spia, e magari poter visualizzare, all'occorrenza voltaggio della batteria ed altri parametri di funzionamento del motore, che deciderò più in la. Utilizzerò un Arduino nano, ormai arcinoto e, ovviamente condividerò il codice, a titolo assolutamente gratuito, con chi me ne farà richiesta...magari, se riesco a diventare pandista ci scrivo una guida .

Ho letto "come postare le foto", ma non ci riesco.

[martyn]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[martyn]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[martyn]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[martyn]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[martyn]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[kain]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[martyn]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[PandoX]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[martyn]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[PandoX]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[PandHiTeC]

Bel progettino! il display programmabile da integrare nel cruscotto è carino.

[martyn]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[PandoX]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[martyn]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[PandoX]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.

[martyn]

Ho ricevuto qualche PM da parte di iscritti, perciò continuo questo tread e scrivo questa piccola guida per gli amici del forum. Come ho anticipato, tutto nasce dal fatto che ho acquistato una vecchia panda del 1995 per gli spostamenti “cittadini”. L’auto è spartana, priva persino dell’indicatore della temperatura del motore. Da qui l’esigenza di dotarla di un piccolo indicatore per avere sempre sotto controllo la situazione. Data l’irreperibilità, almeno per me che vivo in un piccolo paese della Lucania, di un quadro strumenti piu “accessoriato”, mi è venuta l’idea di modificare il mio inserendo un piccolo Oled che mi indichi temperatura e voltaggio della batteria, gestito da un Arduino nano montato direttamente nel cruscotto, con la possibilità , in futuro, di ampliare il codice e “fargli fare qualcosa di più”. Un piccolo pulsante messo in posizione comoda, servirà per cambiare ciclicamente le funzioni visualizzate.
Prima di entrare a piedi tesi nella faccenda, desidero premettere quanto segue:
“Non sono un tecnico e non è mia pretesa insegnare nulla a nessuno, voglio solo riportare questa mia “avventura” sperando di essere utile a qualcun altro. Tenterò volutamente di semplificare il più possibile la spiegazione del mio operato al fine di renderlo comprensibile a più persone possibile e il codice che scriverò sarà fornito a titolo gratuito a chiunque me ne farà richiesta. Coloro che sono avanti con la programmazione e con l’uso dei microcontrollori mi perdoneranno se commetterò errori e/o inesattezze. Aiuti, suggerimenti e critiche non solo sono graditi, ma necessari, pertanto fatevi sotto. Accetto commenti di ogni genere, tranne le parolacce ”
Infine prego gli amministratori di essere indulgenti. Se il tread è lungo o se ritenete che non sia pertinente o di interesse, cancellate senza pensarci tanto.

Andiamo al dunque:

1. Cos’è arduino?
Anche qui, una breve premessa è doverosa giusto per dare una idea di cosa stiamo usando e cosa ci faremo. Arduino è una scheda elettronica, costruita attorno ad un microcontrollore Atmega che può essere programmato per svolgere un compito predefinito. Questa scheda, realizzata in vari formati, è costituita da una serie di “porte”, in numero variabile, che il microcontrollore (o microprocessore se vogliamo) utilizza per comunicare col mondo esterno, in modo bidirezionale, ovvero per raccogliere dati o per fornirne in uscita. Queste porte altro non sono che i PIN (i contatti elettrici) e possono essere di tipo analogico o digitale. On-line si trovano approfondimenti sicuramente più autorevoli e completi sul mondo Arduino, perciò in questa sede non mi soffermerò oltre su questo argomento. Vi basti sapere che diversi anni fa, un gruppo di appassionati, se non ricordo male un gruppo di ricercatori universitari di Ivrea, pensò bene di creare una scheda elettronica con un microcontrollore Atmega e, parallelamente un ambiente di sviluppo dove poter scrivere agevolmente del codice (fu scelto il C per la sua flessibilità e diffusione) e poterlo poi convertire in linguaggio macchina per la programmazione diretta dell’Atmega. Inoltre, la genialità del gruppo non si fermò qui: gli schemi elettrici furono da subito condivisi col mondo intero come pure l’ambiente di sviluppo, il tutto "A GRATIS" . Per questo motivo in breve tempo Arduino fu clonato in una miriade di edizioni e varianti, diventando la piattaforma di prototipazione di riferimento. Inoltre, sono state sviluppate e realizzate una marea di schede (o moduli) supplementari che permettono di realizzare praticamente di tutto: moduli relè, moduli per rilevare la temperatura, l’umidità, la pressione atmosferica, le coordinate GPS, la velocità, gli infrarossi, il battito cardiaco, per la connessione WIFI, unità di rete, lettori di schede, display, tastiere, interfacce di ogni tipo e per gli scopi più disparati. Basta cercare con google la parola Arduino e si apre un mondo. Tutti questi dispositivi hanno anche una caratteristica comune, il prezzo relativamente basso e la grande reperibilità.

2. Cosa serve a noi

Dopo la breve premessa qui sopra, entriamo nel merito del progetto. Ho deciso di usare un Arduino nella versione nano, che monta un micro Atmega 328, più che sufficiente per il nostro scopo, anche perché ne ho praticamente una marea sparsi per la casa . Inoltre serve un display oled del tipo 1606, abbastanza compatto da entrare nel quadro, da 0,96” (pollici) e con risoluzione 128X64 pixel in bianco e nero, con interfaccia I2C. Anche qui occorre dire che I2C è un protocollo di comunicazione che l'Arduino usa per comunicare con i dispositivi esterni. Si tratta di un tipo di trasmissione seriale di dati che sfrutta solo due canali fisici SDA e SCL. Questo tipo di comunicazione è molto vantaggioso e somiglia molto al bus CAN delle macchine. Ci basta sapere che Arduino comunicherà al display cosa visualizzare mediante due soli fili, per il resto rimando nuovamente al web l’approfondimento di questo argomento,anche perché è molto interessante.
Per rilevare la temperatura dell’acqua di raffreddamento serve un termostato (o bulbo) adatto. Quello originale montato sulle panda come la mia (quelle senza lancetta) è un semplice interruttore, che chiude verso massa quando l’acqua supera il valore di sicurezza (che sinceramente non conosco). Va sostituito con uno a resistenza variabile, ovvero con un bulbo che abbia al suo interno una termoresistore, ovvero una resistenza che varia il suo valore al variare della temperatura. Al momento non so di che tipo sia quello per la Panda, l’ho procurato ma non l’ho ancora sottoposto a test. Potrebbe essere di tipo a variazione positiva o negativa, poco importa, il primo aumenta il valore in ohm con la temperatura, il secondo diminuisce. Quello che andremo a fare è leggere semplicemente questa variazione, convertirla in un range di valori a noi congeniali, e visualizzarli sul display. Useremo allo scopo un partitore resistivo, composto da due resistenze variabili. La prima sarà il bulbo, la seconda un trimmer, in serie allo stesso, utile per la taratura “fine” della lettura. Il partitore resistivo serve anche per ridurre la tensione della batteria (13 Volt circa) ad una tensione che piaccia ad Arduino. Infatti il signorino non accetta in ingresso valori più alti di 5 V e ha la cattiva abitudine di bruciarsi e passare a miglior vita senza manco salutare. Il cuore delle schede Arduino (l’Atmega) contiene un convertitore analogico-digitale a 8 canali e 10 bit. Questo significa che può “mappare” le tensioni in ingresso tra 0 e 5 volt traslandole su interi compresi tra 0 e 1023. Questo porta ad una risoluzione tra le letture di: 5/1024 (cinque diviso mille24), o 0.0049 volt per dirla in dialetto… non so se ho reso l’idea della sua precisione, atteso che parliamo di un dispositivo che costa meno di 5 euro, e non fa solo questo.
Per quanto attiene il monitoraggio della batteria, stessa cosa, un partitore composto da un resistore fisso, di opportuno valore ed un trimmer. La lettura della tensione ai capi del resistore fisso, convertita a giusta proporzione, sarà visualizzata dal display, indicando a quanti volt si trova la batteria.

[martyn]

Vediamo quanti avranno il coraggio di leggere le mie mink**te

[martyn]

Fino a qui lo schema di concetto. Domani inizio a fare delle misure sul bulbo.

[davideandreoli32]

Contenuto nascosto: Questo contenuto è un contenuto random non disponibile per i semplici visitatori.
Il contenuto completo della discussione è disponibile per i soli utenti registrati.
Registrati ed effettua l'accesso al nostro forum per visualizzare questo contenuto.