Questo è un post tecnico che ai più non dirà nulla. Ad altri invece spiegherà dettagliatamente come è composto e come funziona il sistema iniezione elettronica presente sulla maggior parte delle nostre Panda (e non solo… vedi 500/600).
Vorrei che, chi ne avesse le competenze oppure ha avuto esperienza e/o anomalie con uno dei componenti del sistema, integrasse il post in modo tale da renderlo completo e dettagliato. Alla fine, raccolte più informazioni possibili, farò una mega guida.
Iniziamo col dire che il nostro sistema d’iniezione elettronica è MAGNETI MARELLI (le sigle variano es. IAW 16F)
E’ composto da una serie di componenti che andremo ad analizzare in seguito.
Innanzitutto a cosa serve avere a bordo un sistema ad iniezione?
Una centralina elettronica, alla quale sono collegati una serie di sensori, ha il compito di regolare perfettamente la carburazione (rapporto stechiometrico aria – benzina) in base alle informazioni che riceve dai sensori stessi.
E' un sistema intelligente: se uno dei sensori va in avaria, la centralina sostituisce con un valore standard quello del sensore danneggiato, fino a quando o torna a funzionare (avaria momentanea) o lo sostituisce.
Da precisare: non tutti i sensori possono essere “sostituiti” intelligentemente con valori standard. Se per esempio va in avaria il sensore di giri, la macchina non parte proprio e voi rimanete a piedi.
Quando vi è un’avaria la centralina ce lo segnala tramite la spia d’iniezione presente sul cruscotto e “archivia” nella sua memoria quanto accaduto.
Come sistema d’iniezione è abbastanza semplice e nella sua semplicità trova il suo punto di forza e la sua affidabilità.
E' composto da:
1 - La centralina
2 - Presa diagnosi
3 – Spia segnalazione avaria
4 - Potenziometro valvola a farfalla
5 - Regolatore di pressione del carburante
6 - Sensore pressione assoluta
7 - Sensore giri motore
8 - Sensore temperatura aria aspirata
9 - Sensore temperatura liquido raffreddamento funziona come il sensore tenperatura aria.
10 - Sonda lambda calcola la percentuale
11 - Iniettore.
12 - Valvola canister.
13 - Attuatore minimo o motorino passo passo
14 - Relè centralina
15 - Relè pompa
16 - Bobina DIS cilindro 2 e 3 e bobina DIS cilindro 1 e 4
17 - Batteria
18 - Spia avaria gestione motore.
Questo lo schema:
e questa è il corpo farfallato o torretta con la dislocazione di alcuni sensori che poi vedremo più in là nel dettaglio:
Ora analizziamoli uno per uno:
1) Centralina
Si trova sotto il marsupio lato passeggero.
E' un vero computer e svolge il compito importantissimo di calcolare il tempo di iniezione in base alle informazioni che arrivano da tutti i sensori sopra citati correggendo in tempo reale eventuali anomali.
Raccolte le informazioni (temperatura aria aspirata, posizione albero motore, analisi fumi di scarico, ecc.) calcola il momento in cui iniettare il carburante e la quantità esatta di miscela aria/benzina per ottimizzare i consumi e le emissioni inquinanti. Un'altra funzione della centralina è l'avviamento dell'auto con la chiave codificata. Infatti all'interno della nostra chiave c'è un piccolo "trasponder" che contiene un codice univoco che conosce anche la centralina. Quando infiliamo la chiave, tutto intorno al blocchetto dell'accensione c'è una sorta di antenna che capta il segnale del trasponder della chiave. Se il codice è riconosciuto dalla centralina è possibile partire senza problemi, altrimenti l'avviamento non può avvenire. La spia gialla del CODE ci può aiutare a capire cosa sta accadendo.
Se inseriamo la chiave e fa un breve lampeggio significa che la centralina ho riconosciuto il codice ed è possibile avviare l'auto. Se la spia gialla è fissa significa che la centralina non ha riconosciuto il codice e l'auto non si può avviare (in questo caso la spia iniezione è spenta e non parte neanche la pompa della benzina).
Tuttavia esiste una procedura d'emergenza (molto macchinosa) se la chiave non è stata riconosciuta (o perché è una copia senza trasponder o perché effettivamente non funziona) ma bisogna avere la CODE CARD, una carta che vi è stata rilasciata dal concessionario quando avete comprato la macchina.
Se non l'avete, la procedura di seguito descritta non è possibile eseguirla (quella in foto è a titolo esemplificativo).
In pratica con questa procedura "comunicheremo" manualmente il codice alla centralina tramite... l'acceleratore.
- leggete il codice elettronico a 5 cifre della vostra codecard
- ruotate la chiave in posizione MAR
- premete a fondo il pedale dell'acceleratore. La spia dell'iniezione si accende per circa 8 secondi e poi si spegne; adesso rilasciate il pedale dell'acceleratore
- la spia iniezione comincia a lampeggiare: dopo un numero di lampeggi uguale alla prima cifra del codice della codecard, premete e mantenete premuto il pedale dell'acceleratore fino a quando la spia dell'iniezione si accende per 4 secondi e poi si spegne; adesso rilasciate nuovamente il pedale dell'acceleratore.
- la spia i.e. comincia a lampeggiare: dopo un numero di lampeggi uguale alla seconda cifra del codice della codecard, premete e mantenete premuto il pedale dell'acceleratore.
- procedete allo stesso modo per le rimanenti cifre riportate sulla codecard.
- immessa l'ultima cifra, mantenete premuto il pedale dell'acceleratore. La spia i.e. si accende per 4 secondi e poi si spegne; rilasciate il pedale dell'acceleratore.
- un lampeggio rapido della spia i.e. conferma che tutta l'operazione è avvenuta con successo.
- ora potete ruotare la chiave dalla posizione MAR alla posizione AVV. La macchina partirà senza problemi.
- se invece la spia i.e. continua a rimanere accesa, avete sbagliato qualcosa. Ruotate la chiave in posizione STOP e ricominciate la procedura daccapo.
L'anomalia al codice della chiave sotto diagnosi è rilevata come KEY CODE FAILURE.
Se si perde la chiave originale e/o la master e/o la codecard non sarà più possibile (se non con la sostituzione o la riprogrammazione della centralina) far partire la macchina.
2) Presa diagnosi: è la presa (la nostra è a tre PIN) che si trova su alcune Panda sotto il marsupio nei pressi dell’autoradio e su altre vicino al filtro dell’aria nel motore. A questa spina si collega il sistema di auto diagnosi. Con l’apposito cavo VAG-COM 409.1 + l’adattatore OBD2 16 PIN A FIAT 3 PIN e il software IAWScan si possono vedere vari parametri come giri motore, tempo di iniezione, temperatura aria, temperatura acqua, ecc.
Ecco la pagina principale di IAWSCAN2 (parametri)
Si possono eseguire test come controllo pompa benzina, iniettore, ecc. (pagina TEST)
Inoltre è utile perché la centralina, memorizza eventuali anomalie nella sua memoria. Interrogando la pagina “errori” di IAWscan si può capire quale sensore non funziona più.
Ci sono tre stati di errore possibili (nella IAW-x6F, due):
- Attivo - errore presente in tempo reale.
- Verificato - errore che è/era presente da tempo, durante il ciclo di funzionamento della ECU, per essere memorizzato (non disponibile nella IAW-x6F).
- Memorizzato - errore che è stato verificato durante l'ultimo ciclo di funzionamento della ECU (per la IAW-x6F è un somma di errori Verificati e Memorizzati).
Naturalmente questo ci serve in diagnosi per capire cosa c’è che non va o quale sensore giorni prima non ha funzionato. Inoltre il software ha la possibilità di cancellare gli errori dalla memoria. Ovviamente gli ACTIVE non verranno cancellati proprio perché il problema persiste.
Infine per i più smanettoni, c'è anche la sezione dedicata ai grafici:
3) Potenziometro valvola a farfalla
ha il compito di segnalare alla centralina la posizione angolare della farfalla dell’acceleratore. Vedi foto riquadro giallo.
Questo l'eventuale errore in diagnosi
4) Sensore pressione assoluta
Ha il compito di calcolare la massa aria aspirata in base alla depressione nel tubo collettore. Se questo sensore non funziona la macchina tende ad ingolfarsi, il minimo è instabile e potrebbe fare fumo dallo scarico di benzina incombusta. L’anomalia viene segnalata dalla spia iniezione del quadro. Spesso però non è il sensore che non funziona. Infatti una prova da fare, se non si ha la diagnosi, è quella di staccare il tubicino e verificare che non sia otturato o crepato. La centralina, se non funziona questo sensore, può andare in recovery sostituendo i dati del sensore con un parametro standard. In diagnosi viene segnalato come MAP ERROR.
E' situato all'incirca nei pressi della batteria e il duomo sinistro (vedi foto riquadro giallo... è vicino alla valvola canister)
5) Regolatore di pressione del carburante
Questo regolatore ha il compito di mantenere costante la pressione di invio del carburante all'elettroiniettore al valore di 1 bar.
6) Sensore giri motore
questo sensore si chiama “di giri” o “sensore della ruota fonica”. La ruota fonica è una ruota con denti squadrati (come un'onda quadra) assiale all'albero motore sulla quale si affaccia il sensore giri/posizione motore, i giri vengono rilevati in base alla frequenza con cui i denti passano sul sensore, la posizione viene determinata dalla mancanza di un paio di denti sulla ruota stessa. Se questo sensore va in avaria il motore si spegne e non parte più. La centralina NON può andare in recovery perché è un dato fondamentale per l’avvio del motore. La spia di iniezione rimane accesa. Se alzate sul cric la macchina e sbirciate all'interno della ruota anteriore destra lo troverete nei pressi (in alto) alla ruota fonica. E' agganciato con due dadini.
Questo l'eventuale errore in diagnosi TDC/RPM sensor
7) Sensore temperatura aria aspirata
Si tratta di un termistore (o termoresistenza). In pratica è un resistore il cui valore di resistenza varia in maniera significativa con la temperatura. Più scende la temperatura più la sua resistenza interna aumenta. Lo si trova smontando il coperchio del corpo farfallato (vedi foto > riquadro giallo)
Questo l'eventuale errore in diagnosi
8) Sensore temperatura liquido raffreddamento
funziona come il sensore temperatura aria. Attenzione: non confondete questo sensore con quello che vi fa alzare la lancetta temperatura all'interno del quadro. Il sensore per la lancetta del quadro è quello in foto riquadro ROSSO. Il sensore temperatura liquido raffreddamento dell'impianto iniezione si trova nei pressi della valvola termostatica (vedi foto riquadro GIALLO). Ha una spinetta quasi sempre di colore blu. In diagnosi si può verificare l'esatta temperatura dell'acqua del motore persino producendo un grafico dettagliato. Se non funziona si accende la spia di iniezione ed il minimo potrebbe essere irregolare. In ogni caso la centralina provvede a commutarsi in recovery sostituendo il valore del sensore con uno standard.
Questo l'eventuale errore in diagnosi
9) Sonda lambda
è uno tra i sensori più importanti.
La sonda lambda è necessaria per conoscere se i gas di scarico presentano del combustibile incombusto, per mantenere il rapporto di miscela (kg aria/kg combustibile) entro l'intervallo di efficienza ottimale del catalizzatore, meglio conosciuto come "lambda 1".
E’ un vero e proprio naso che “annusa” lo scarico dando informazioni alla centralina che immediatamente corregge la carburazione. La centralina, se non funziona questo sensore, può andare in recovery sostituendo i dati del sensore con un parametro standard. In diagnosi viene segnalato come LAMBA ERROR. Ovviamente i consumi saranno più elevati e le prestazioni saranno inferiori. Mediamente una lambda dura circa 80.000km.
Il valore di lambda 1, appunto, che sta ad indicare il rapporto tra l'aria e la benzina, dove:
Valore 1, quando la combustione è stechiometrica;
< di 1, quando c'è un eccesso di benzina;
> di 1, quando c'è un eccesso d'aria.
La sonda trasmette poi come segnale elettrico alla centralina che regola l'immissione di carburante e aria all'interno della camera di combustione.
Questo l'eventuale errore in diagnosi
10) Iniettore
è il componente che ha il compito di immettere un fluido in un modo diverso dal semplice travaso. Il tipo oggi più diffuso di iniettore è quello a comando elettronico-digitale. Si tratta di un'elettrovalvola la cui apertura è comandata da un impulso elettrico inviato dalla centralina.
Sta all’interno del corpo farfallato (vedi foto > riquadro giallo). In diagnosi, utilizzando il software IAWscan è possibile effettuare un test per verificarne il corretto funzionamento.
11) Valvola canister
ha il compito di deviare i vapori del carburante ad un filtro a carboni attivi in modo che non vada in atmosfera. Il canister o filtro ai carboni attivi è collocato dietro il paraurti anteriore proprio tra la ruota sinistra e il paraurti. La centralina, se non funziona questo sensore, può andare in recovery sostituendo i dati del sensore con un parametro standard. In diagnosi viene segnalato come EVAP ERROR. La spia iniezione NON si accende. Da questa valvola (alla quale è attaccata una spinetta a due fili) parte un tubicino quasi sempre di colore celeste che va a finire direttamente al canister (vedi foto linea gialla)
La valvola canister è situata all'incirca nei pressi della batteria e il duomo sinistro accanto al sensore di pressione assoluta (vedi foto riquadro giallo... è vicino al sensore di pressione assoluta).
Questo l'eventuale errore in diagnosi:
12) Attuatore minimo (motorino passo passo)
Si tratta di un motorino passo che apre e chiude un condotto che bypassa la valvola a farfalla. La centralina, se non funziona questo sensore, può andare in recovery sostituendo i dati del sensore con un parametro standard. La spia iniezione NON si accende. SI trova a sinistra del corpo farfallato (vedi foto riquadro giallo). Solitamente è avvitato con due viti torx e sta dietro il potenziometro.
13) Relè centralina Ha il compito di alimentare la centralina gestione motore.
E' il relé di destra se togliete il coperchio raffigurato nel riquadro giallo. C'è anche un fusibile da 25a.
Questo l'eventuale errore in diagnosi BATTERY VOLTAGE
14) Relè pompa ha il compito di alimentare la pompa carburante.
E' il relé di sinistra se togliete il coperchio raffigurato nel riquadro giallo.
Questo l'eventuale errore in diagnosi
15) Bobina cilindri 2 e 3 e bobina cilindro 1 e 4
Le due bobine, comandate dalla centralina iniezione (hanno una spinetta ognuna) hanno il compito di far scoccare la scintilla alle candele in un momento prestabilito. Prima dell'avvento dell'iniezione questo compito era demandato allo spinterogeno.
L'accensione integrata del sistema ad iniezione è del tipo "a scintilla persa" (cioè la scintilla scocca contemporaneamente in due cilindri, dei quali solo uno è in fase di scoppio). Nella foto (riquadro giallo) potete verificare la loro collocazione nel motore.
I PIN della centralina che comandano le due bobine sono il numero 1 e il numero 19.
La sigla delle bobine è MAGNETI MARELLI BAE 800 AK Ignition Coil. Il loro costo si aggira intorno ai 20/25 euro.
16) Batteria
La batteria è il componente più importante dell'impianto. Infatti fornisce la tensione necessaria affinché tutto l'impianto funzioni perfettamente. E' tenuta costantemente in ricarica (a motore acceso ovviamente) dall'alternatore (mod. Magneti Marelli AA 125R - 14v - 55a) che le fornisce una tensione stabilizzata di circa 13,8 - 14 volt.
Per stabilizzare ad un valore ottimale l'energia alternata prodotta dalle spazzole (circa 14 volt), viene utilizzato il regolatore di tensione (che comprende pure le spazzole (Magneti Marelli RTT 119A).
Per raddrizzare la corrente alternata prodotta dall'alternatore, si utilizza un ponte diodi:
17) Spia avaria gestione motore
è la spia di check della centralina. Quando si accende vi è una probabile anomalia al sistema d'iniezione.