Leonardo ha scritto:Ignoravo che esistessero... pensa te!
Anni fa con le lampade 100w sulla Seicento avevo fuso i connettori, si che mi sarebbero serviti quella volta!
Hai per caso sotto mano lo schema elettrico della modifica con i teleruttori?
Sarei curioso di vedere come ti sei interfacciato con l'impianto elettrico originale.
Io per non riempire il vano motore con altri cavi avevo pensato di collocare i relè vicino ai fanali e con i cavi passare sulla traversa anteriore, però non è il massimo siccome tra radiatore e collettore di scarico è una zona piuttosto calda...
Vediamo se riesco a spiegarti come ho fatto io, perchè avevo fatto tutto a memoria e ho fatto poche foto
Lo schema elettrico è come questo, ovviamente è radoppiato per anabaglianti e abbaglianti, con l'uncia differenza che il fusibile è da 25A e l'interruttore per far eccitare la bobina del relè è sul (+). A memoria mi sembra che i numeri dei connettori del relè sullo schema siano esatti.
http://tecnica.transalp.it/img/custom_relefaretti1.jpg
La linea di alimentazione io l'ho suddivisa con due fili che partono dal morsetto (+) della batteria e vanno rispettivamente al fusibile e successivamente all'interruttore interno del relè anabagliante e di quello abbagliante.
Da li poi sono andato a sdoppiare l'uscita dell'interruttore dei relè (visto che sui relè che avevo ho un solo contatto di "uscita") e portare il (+) sui connettori nuovi.
I connettori vecchi invece, li ho nascosti uno in fianco all'airbox e l'altro affianco alla vaschetta del lavavetri, in cui quello sulla vaschetta del lavavetri (più vicino ai relè) l'ho usato per prelevare il seganle proveniente dal devioluci per far eccitare le bobine dei relè anabaglianti e abbaglianti e in entrambi i connettori vecchi ho prelevato anche la massa per i connettori nuovi.
Il tutto poi è stato completato mettendo a massa anche la bobina dei due relè e in quel caso ho preso la massa da uno dei bulloni che tiene la vaschetta del lavavetri.
Per concludere i fili li ho fatti passare tutti dietro alla paratia che divide il motore dall'abitacolo (quel specie di materiale fonoisolante nero) ed ai lati del vano motore. mentre i relè li ho fissati entrambi assieme alle viti che tengono su il motirino del tergicristallo.
Per concludere io sono stato molto largo e sovradimensionato ed ho usato tutti fili unifilari da 2.5mm(2) che successivamente ho unito tra di loro, in base alle varie linee di alimentazione, con il nastro isolante, quindi alla vista i vede ben poco.
Qui ti metto un paio di foto che ho fatto
Il "scomparto" relè
I connettori ceramici
Ed infine un paio di foto a lavoro concluso
Le ultime due fanno proprio vedere che un lavoro del genere conviene farlo anche al fronte della sicurezza.
Per la cronaca io dopo essermi fatto gli adattatori H4 come quelli che hai fatto te, quindi con delle lampade vecchie, ho montato le osram night breaker plus che non sono ne azzurre ne troppo gialle e fanno una bella luce
Se hai bisogno di qualche altra dritta fammi pure sapere
Capito, tutto chiarissimo!
Ottima soluzione direi.
Avevo immaginato che avessi fatto così, avendo a disposizione altri due connettori per le lampade si può interfacciarsi all'impianto senza la necessità di tagliare nulla.
Ieri sera ho dato un occhio all'impianto elettrico e non mi dispiacerebbe andare ad intercettare i due cavi che escono dal devioluci (sulla mia dovrebbero essere un blu e un grigio rosso) e che poi all'interno della scatola fusibili si sdoppiano entrambi dando origine ai 4 circuiti separati (anabbagliante dx, anabbagliante sx, abbagliante dx e abbagliante sx).
Interrompendoli tra il devioluci e la scatola fusibili e collegandone il capo lato devioluci ai contatti 85 (o 86 ora non ricordo quale dei due è il positivo della bobina) dei relè si ottiene lo stesso risultato, cioè eliminare il passaggio di corrente dal devio luci e dall'interruttore luci sul cruscotto.
Gli unici cavi da aggiungere sarebbero i positivi diretti dalla batteria per servire i contatti 30 dei relè e le masse.
Ai contatti 87 dei relè (uscite) si collegano i capi lato scatola fusibili dei due cavi blu e grigio rosso (quelli che cioè in origine provenivano dal devioluci).
Dal momento che è il devioluci che pontenzialmente potrebbe dare problemi, mentre invece i cavi elettrici sono più che ben dimensionati, si può così evitare di tirare metri di cavo.
Sulla 500 ho modificato l'impianto luci seguendo questa logica.