Grammatica italiana e espressioni

[PandaGreen]

Salve a tutti, è un po' di tempo che volevo scrivere questo messaggio pubblico e ora che ho un po' di tempo ne approfitto. Ho notato, su molti post, anche di introduzione ad un topic, che coloro che scrivono sembra che non abbiano minimamente idea sulle regoli basilari della grammatica italiana, sulla formulazione di domande, sulla famigerata punteggiatura che può cambiare il senso delle frasi, e anche abbreviazioni (al di là di stile SMS che sta scomparendo) di verbi e altre parole. Dunque ragazzi, io sono romano, parlo correntemente con l'accento romanesco abbreviando i verbi, gli articoli ecc, ma sul forum è una cosa che non mi permetterei di fare, dal momento che non tutti potrebbero capire e mi darebbe fastidio sapere che la gente per tradurre ciò che ho scritto debba tirare ad indovinare rileggendo dieci volte il mio messaggio. Poi rivolgo questo avviso a coloro che fanno le domande senza mettere questo fantastico simbolo "?": molte volte mi sono soffermato, come penso molti altri, a capire se effettivamente fosse stata una domanda o una affermazione. Stesso discorso per le punteggiature e per i verbi senza la "H" o cose del genere.. Siccome siamo in un forum con utenti da tutta Italia, chiedo un pochino di collaborazione da parte di tutti per far si che ciò che viene scritto sia leggibile e chiaro immediatamente dal momento in cui viene pubblicato. Non voglio fare il professore e cose del genere, ma penso che chiunque dovrebbe esprimersi, anche per iscritto, nel modo corretto! Grazie

[panda hobby]

Ohhhhhh, mi hai rubato le parole di bocca (o di mente per la precisione)! Finalmente!!!!
Condivido dalla prima all'ultima parola! (tranne per l'accento romano )

[FFking]

Ciao a tutti.
Per vari motivi, che non sto qui a dettagliare, mi trovo molto d'accordo con PandaGreen che ha aperto questo atipico post e per la prima volta pubblico un post serio perché l’argomento è tanto serio quanto estremamente sottovalutato.
In realtà e senza voler offendere nessuno, il problema non è concentrato solo a questo forum. Con l'avvento di Internet, ho avuto la possibilità nel corso degli anni, di poter leggere e ahimè constatare, che la lingua italiana, tra le più belle e musicali del mondo, è ormai poco utilizzata e naturalmente poco studiata già dalle elementari. La definirei “violentata” da mandrie di “ignoranti” che la “utilizzano” in maniera assolutamente scorretta.
Si… siamo un popolo di ignoranti e di questo c’è poco da stare allegri. Non studiamo, non leggiamo. Siamo bravissimi però a guardare stronzate in televisione, credendo che fare il ballerino ad Amici o il tronista a Uomini e Donne sia “fico” e a “facebookkare” giorno e notte scrivendo un sacco di cazzate inutili.
Che dire, per esempio, all'uso indiscriminato e senza senso di parole inglesi. Senza addentrarci in noiose discussioni di linguistica con "prestiti di necessità" o "prestiti di lusso", ma è davvero possibile che per fare i "colti" si debbano utilizzare parole straniere quando il nostro ricco vocabolario ci dà già soluzioni precise?
E’ anche vero che un noto filosofo diceva: “parla al popolo in modo che non ti possa capire e lo avrai ai tuoi piedi”
Vi faccio alcuni esempi per farvi capire cosa intendo:
perché dire "customizzabile" quando in italiano si dice "personalizzabile"?
perché dire “forecastare” (che suona pure cacofonico) quando in italiano si dice “fare una previsione”?
Non dico che bisogna fare come i francesi che invece tengono moltissimo ai termini propri. Basti pensare che “computer” in francese si dice “calculateur”.
E’ vero che l’uso fa la lingua, ma c’è modo e modo.
Un altro aspetto è poi la completa ignoranza circa l’uso dei verbi, dei segni d’interpunzione e della grammatica base (quella appunto che si apprende alle elementari).
E’ veramente triste leggere termini come “libbro”, “ho azzionato”, “vabbene”, “nazzione”.
Se ne deduce che il soggetto che non conosce le doppie, abbia avuto come primo lutto rilevante la morte della maestra.
Certo la situazione critica parte dalla scuola, un’istituzione importantissima per il futuro di ogni nazione ormai devastata e disintegrata da politiche sbagliate che neanche il più piccolo paese del terzo mondo attuerebbe.
Ma ve lo devo dire io in che condizione sta la scuola italiana?
Concludo dicendo che “se avrei studiato più meglio ha squola, sicuramente parleressi e scrivessi molto meglissimo”.
Che amarezza… che amarezza…

[PandaGreen]

Proprio così fausto, condivido in pieno! Anche a me piace usare termini italiani, perchè la mia lingua è l'italiano e non ho bisogno di usare termini inglesi per sentirmi padrone della lingua.. Il mio post fa riferimento a tutti quelli che scrivono come mangiano, senza una H, con le virgole lasciate nello sgabuzzino, punteggiatura assente, nonostante sia molto importante, anzi basilare! Non ho mai fatto notare a nessun utente questa cosa per non risultare pignolo e rompiscatole, ma siccome cerco di scrivere il più corretto possibile mi aspetto anche da questi ultimi la medesima cosa e, confesso, chi commette errori grammaticali da prima elementare come un verbo avere senza H poi prestata ad una preposizione mi fa innervosire. Mi fa piacere che la mia pignoleria, o se vogliamo chiamarla in termini più corretti semplicemente rispetto di ciò che sono le basi e le regole della nostra lingua, sia condivisa da altri Il linguaggio sms (che io peraltro non uso) si usa negli sms, non nelle comunità frequentate da gente ormai adulta.

[Merluz14]

hahaha, bel post davvero, condivido e sottoscrivo tutto quello detto sopra.. voglio solo aggiungere un piccolo esempio

"non ne posso più di tutto questo ca**o"
"non ne posso più di tutto questo, ca**o"

decisamente il significato cambia, specie se detto da una ragazza

[PandaGreen]

Ahahahah bravo!!
Così com'è diverso (facendo un esempio da forum):
- Non so chi mi puo' aiutare
- Non so, chi mi puo' aiutare?

[panda hobby]

Ciao a tutti.
Per vari motivi, che non sto qui a dettagliare, mi trovo molto d'accordo con PandaGreen che ha aperto questo atipico post e per la prima volta pubblico un post serio perché l’argomento è tanto serio quanto estremamente sottovalutato.
In realtà e senza voler offendere nessuno, il problema non è concentrato solo a questo forum. Con l'avvento di Internet, ho avuto la possibilità nel corso degli anni, di poter leggere e ahimè constatare, che la lingua italiana, tra le più belle e musicali del mondo, è ormai poco utilizzata e naturalmente poco studiata già dalle elementari. La definirei “violentata” da mandrie di “ignoranti” che la “utilizzano” in maniera assolutamente scorretta.
Si… siamo un popolo di ignoranti e di questo c’è poco da stare allegri. Non studiamo, non leggiamo. Siamo bravissimi però a guardare stronzate in televisione, credendo che fare il ballerino ad Amici o il tronista a Uomini e Donne sia “fico” e a “facebookkare” giorno e notte scrivendo un sacco di cazzate inutili.
Che dire, per esempio, all'uso indiscriminato e senza senso di parole inglesi. Senza addentrarci in noiose discussioni di linguistica con "prestiti di necessità" o "prestiti di lusso", ma è davvero possibile che per fare i "colti" si debbano utilizzare parole straniere quando il nostro ricco vocabolario ci dà già soluzioni precise?
E’ anche vero che un noto filosofo diceva: “parla al popolo in modo che non ti possa capire e lo avrai ai tuoi piedi”
Vi faccio alcuni esempi per farvi capire cosa intendo:
perché dire "customizzabile" quando in italiano si dice "personalizzabile"?
perché dire “forecastare” (che suona pure cacofonico) quando in italiano si dice “fare una previsione”?
Non dico che bisogna fare come i francesi che invece tengono moltissimo ai termini propri. Basti pensare che “computer” in francese si dice “calculateur”.
E’ vero che l’uso fa la lingua, ma c’è modo e modo.
Un altro aspetto è poi la completa ignoranza circa l’uso dei verbi, dei segni d’interpunzione e della grammatica base (quella appunto che si apprende alle elementari).
E’ veramente triste leggere termini come “libbro”, “ho azzionato”, “vabbene”, “nazzione”.
Se ne deduce che il soggetto che non conosce le doppie, abbia avuto come primo lutto rilevante la morte della maestra.
Certo la situazione critica parte dalla scuola, un’istituzione importantissima per il futuro di ogni nazione ormai devastata e disintegrata da politiche sbagliate che neanche il più piccolo paese del terzo mondo attuerebbe.
Ma ve lo devo dire io in che condizione sta la scuola italiana?
Concludo dicendo che “se avrei studiato più meglio ha squola, sicuramente parleressi e scrivessi molto meglissimo”.
Che amarezza… che amarezza…

E bravo Fausto, concordo in tutto!

[PandHiTeC]

Giustissimo questo topic; molto spesso leggendo il forum, spesso non si riesce neanche a capire cosa vogliano esprimere certi utenti...
per quanto riguarda invece l'uso di dialetti, scrivendo sul forum, lo trovo carino, ma, in teoria è scorretto nei confronti di chi non è di quel determinato luogo.

[Merluz14]

se uno vuole usare frasi o espressioni dialettali secondo me può farlo, è comunque un espressione che fa parte della cultura italiana che non deve essere snobbata o eliminata, ma anzi va mantenuta e più si tramanda più abbiamo un legame con la nostra terra di origine o a cui siamo affezionati..
ovviamente avendo tanti dialetti differenti è quasi impossibile riuscire a capirsi, quindi è buona norma inserire anche una traduzione in italiano corrente della frase o del concetto espresso

[PandaGreen]

Esatto, questo puo' essere pienamente accettabile
Tolto cio' rimane il fatto che le persone dovrebbero adeguarsi allo scrivere in maniera consona, che, se vogliamo dirla tutta, è un dovere nei confronti della collettività..
Non voglio arrogarmi nessun diritto appartenente ad un Moderatore, ma con il consenso di questi ultimi, tutti gli utenti secondo me potrebbero, nel caso ci fosse un post visibilmente incomprensibile oppure privo delle regole elementari, fare un appunto alla fine nella risposta. Ovvio, senza essere eccessivamente fiscali ma evidenziando le cose che risultano ambigue (mi riferisco all'esempio citato da Merluz, dove è evidente che non si capisce il concetto) e altro

[FFking]

Il discorso dialetti è un discorso serio. Io per esempio sono un calabrese d'origine che risiede a Roma ormai da oltre 10 anni. Sono d'accordo con chi ha detto che bisogna conservare la propria lingua d'origine; nello stesso tempo però dico che, a meno di espressioni simpatiche o battute, è l'italiano che deve essere usato nella collettività. Se mi mettessi a scrivere in calabrese stretto, secondo me, sarebbe un segno di poco rispetto nei confronti magari di chi è milanese e non capisce una mazza di ciò che ho scritto.
In Italia c'è un grosso problema di fondo: si scrive come si parla; ma i due concetti non sono paralleli.
Si scrive in un certo modo (la scrittura ti dà la possibilità di revisioni, correzioni e elaborazioni più complesse) e si parla in tutt'altro modo.

[panda1990]

Concordo con i vostri pareri, all'inizio che mi iscrissi qua, (circa 2 anni fa) non capivo cosa volessero dire certe persone proprio per la scrittura sbagliata e la grammatica non corretta, però pur essendo in una nazione uguale per tutti, ancora oggi esistono certe persone che non conoscono la lingua italiana, ma ahimè purtroppo noi non possiamo farci niente, possiamo solo cercare di evitare questi errori grammaticali e scrivere nei migliori modi affinché tutti capiscano!

[fabio91]

esatto,bisogna stare attenti quando si scrive.è anche una forma di rispetto per chi legge le nostre richieste

[PandaGreen]

Siamo in un forum, certe cose sono veramente fastidiose Leggendo devo poter capire all'istante se si tratta di una affermazione o di una richiesta, se un utente possiede una cosa oppure sta indicando un complemento di termine..

[GianfraG]

...eeeeeh.
ma che è tutta 'sta mmuina.

Scherzo.
Concordo
Ciao

[Johnny]

Ciao a tutti! Il post è molto utile a farci capire che molti, soprattutto tra i più giovani (lo noto io che ho 25 anni guardando le nuove generazioni!!!), tendono a semplificare tutto...anche le frasi!!!!
Mi sono preso una macchina da scrivere a Natale, scrivo simpatiche scenette a tempo perso e per renderle originali ogni volta vado a ricercare le parole, le località con le relative province, e poi le controllo prima di batterle a macchina, che come sapete non è un PC (Personal Computer, appunto!!!) e non ci si può permettere di sbagliare!!! E io che sono moooolto puntiglioso quando mi ci metto, mi sento quasi rassegnato a questa mancanza di voglia (perchè è quello che manca!!!) di parlare e scrivere decentemente, e non dico che sono esente da errori, perchè anche io ne faccio...ma ogni volta che sbaglio e me ne accorgo, il 99% delle volte la volta dopo evito, e così miglioro, sempre!
Leggere e scrivere non dev'essere un calvario...è inoltre anche un modo per scoprire i propri limiti e le proprie passioni!

"Po' se n' t'ha capit, me a m' batt' i badoti e a t lass lì!!!"
Trad. : [Poi se non hai capito, "me ne frego" ("me ne sbatto le p***e", letterale) e ti lascio lì!!!]

Parlare nel mio dialetto grezzo ed imcomprensibile sarebbe la fine, mi avreste liquidato subito...!!!

Scherzi a parte, appoggio tutti gli utenti a favore di una migliore ( "migliorissima", dipende dai punti di vista ) comprensione dei vari dubbi, problemi e domande di cui discutiamo su questo forum!!!

Saluti a tutti

Johnny/Gabriele/Lello

[giampy750L]

da noi si dice "la pratica vince la grammatica", per chi non ne conosce il significato vuol dire che si saprai anche parlare bene quanto vuoi ma se non sai fare con le mani ciò che dici e meglio stare ziti...

sono spiacente se ho sbagliato le virgole e i punti ma è il massimo che riesco a fare

un saluto
Giampy

[PandaGreen]

La pratica vince la grammatica nello svolgimento pratico delle cose, ecco il significato. Il forum è un luogo in cui si parla per iscritto, un officina virtuale dove i passaggi si spiegano scrivendo, quindi la grammatica è un pilastro portante.. Poi all'esterno uno fa come vuole, ma in questa comunità si tratta di rispettarsi a vicenda rendendo i propri post chiari dal momento in cui vengono pubblicati e letti..

[Muttly71]

Personalmente io la vedo così......... è bello vedere che qualcuno ha la sensibilità di porre in essere un argomento "spinoso".
E' bello vedere i pareri di tutte le persone...... io personalmente li condivido tutti, perchè "tutti" costruttivi.
Non sopporto gli sms style.....e non sopporto chi per mancanza di voglia e noncuranza di quello che scrive, invia strafalcioni.... lungi da me però dal puntare il dito su chi per errore, stanchezza e tante altre ragioni si dimentica ogni tanto qualche segno di interpunzione etc. etc.

Personalmente mi piace scrivere..... lo ritengo un modo per vincere la mia predisposizione ad essere introverso e timido con gli altri, tant'è vero che nonostante i miei 42 anni sono tuttora incapace di guardare negli occhi le persone...... è più forte di me.... chi mi ha conosiuto di persona lo sa.

Per questo mi vedete partecipare attivamente (credo ) agli sfottò con qualcuno del gruppo, gente che ho avuto modo di conoscere tramite l'WEB (è giusto come l'ho scritto ) e gente che nemmeno so che faccia abbia.... (vedi le continue diatribe con il sommo vate(r) del Pandaclub.org "ffking"...... il mio divino Othelma della mutua personale ).

Detto questo.... in qualità di padre di due figli (devono solo provarci a dimenticare l'"h" del verbo avere" ) non mi sento di condannare nessuno, soprattutto chi come me, che ha una certà età, scrive qui dentro perchè lo ritiene un ottimo passatempo. La community è un luogo aperto a tutti.... anche alle persone che come mia madre, ultrasettantenne, in possesso di licenza elementare, un giorno decidesse suo malgrado di partecipare a questo forum dimenticandosi in giardino i segni di interpunzione e qualche "h", oppure coniugando a vanvera un congiuntivo al posto del condizionale .
Ha un pc dal 2006 .... naviga senza tanti problemi..... ovviamente con i limiti dovuti al suo titolo di studio.... ma con le palle di una persona che all'età di 64 anni, per rimanere al passo con i tempi e non essere di peso a nessuno, ha voluto imparare ad usare il pc per fare i test ed ottenere la patente B, visto che mio padre a causa di un male incurabile se ne è andato.
Con questo prego e spero che mia madre non entri mai in questa community...... altrimenti se scopre che ho comprato a sua insaputa una Giulietta "del nonno" in società con una mazzancolla mi disereda.... )

Dimenticarsi qualcosa nella tastiera lo ritengo sicuramente più rispettoso di atteggiamenti quali il "mordi e fuggi"..... cioè..... entro, leggo, posto due tre messaggi, cancello, porto via quello che mi interessa e arrivederci e grazie.

Opinione del tutto personale e opinabile, ovviamente....

[Johnny]

Ti capisco bene Robi! Anche io sono molto timido e spesso ho iniziato tanti rapporti interpersonali nel mio passato con un biglietto o una lettera...e per me è molto importante! Poi è logico che capita a tutti di saltare un punto, o una maiuscola, o una lettera, non siamo automi ed è giusto così! Ma se si fa spesso, per non dire sempre, vuol dire che si è stati educati in questo modo, e in più non ci si interessa a scrivere bene! Io non mi ritengo coltissimo, ma come mi sento sollevato a leggere o a vedere solamente che io so mettere qualche parola in fila senza sembrare ignorante...a volte evito addirittura di scrivere, meglio tacere che scrivere o dire stupidaggini!